lunedì 26 marzo 2012

BOYCOTT SAINT PETERSBURG

Boycott Saint Petersburg. Homofobia kills beauty.
Sei parole, non ne servono di più.


Per supportare la campagna lanciata da Arcigay contro le ingiuste leggi approvate nella città di San Pietroburgo, Meladailabrianza si attiva. 
E come al solito a modo proprio.
Le immagini hanno da dire più cose delle parole stesse. Meladailabrianza si unisce a Gaia360° per muovere gli animi.

Durante la serata di venerdì 30, Meladailabrianza vol. II, all’Arci Acropolis verrà allestito un photoset a tema: chi vorrà, potrà farsi fotografare per esprimere il proprio dissenso nei confronti di questa legge, che non ha ragione di esistere nell’Europa del 2012. Insieme alle fotografie, si potrà lasciare il proprio indirizzo email per sottoscrivere la campagna di Arcigay, Boycott Saint Petersburg: l'omofobia uccide la bellezza.

Lo stesso photoset troverà spazio anche nell'aperitivo L'ora d'aria del 1 aprile al San Vittore Caffè a Milano, organizzato direttamente da Gaia360.

Vi aspettiamo.

venerdì 23 marzo 2012

PANTHERS ON STAGE

Ci siamo. La serata più attesa del mese si sta avvicinando. La curiosità per ciò che succederà sul palco di Acropolis cresce sempre di più. E le pantere fanno paura.
Ma mentre si limano unghie e denti, Steetycats e The Orjas trovano il tempo per un’intervista. Un’intervista fuori dagli schemi, come tutto quello che riguarda Meladailabrianza. E che riguarda queste sette scalmanate.

Alle Steetycats, il verde. Alle The Orjas, il rosa. Speriamo in bene


Nome
Steetycats
The Orjas
 
I ruoli della band, strumenti a prescindere?
Lady Tassia dicono sia la Voce. Rita Chupita bambola alla Chitarra. Gina Naftalina straniera in Basso. Meri Dramma spacca Batteria
Maddalena alla frusta, Ponzia e Betzabea comportamentiste del velopendulo

Definite con una sola canzone il vostro genere musicale // Musa ispiratrice
Canta Orietta Gaga Ciccone con Cuore Toxico: suoniamo il punky.
Il nostro genere musicale è il popcornporn. Sintomatico corrispettivo di una società decadente che crede piu nella forma che nella sostanza. Musa ispiratrice Samantha Fox ma anche Suzi Quatro.

Quanti anni avete? Quanti anni vorreste avere?
LT: Ne abbiamo sempre quanti ne vorremmo avere.
RC: …club 27… mi sa ci resto…
GN: ne ho 20, ormai da un po' di tempo
MD: non si chiedono gli anni a una signora
Abbiamo tutte 30 anni e ne vorremmo avere 60 per avere piu esperienza erotica

Tatuaggi? Piercing?
LT: Se la batterista non porta le mutande un motivo ci sarà.
GN: Due tattoo molto piccoli. Due zone erogene. Non quelle che pensi tu.
RC: Qualcosa di tecnologico qua e là...
MD: Piercing sparsi ovunque, vedo e non vedo.. minuscolo tatuaggio fatto in casa da me con gli aghi da cucito di mia madre
Nessuno, siamo sadiche non masochiste

La parolaccia o la bestemmia che dite più spesso
LT: Stronze sì. Volgari mai.
GN: "Putain de bordel", in francese sembra un complimento.
MD: Quando LT non ascolta o è distratta vado a ruota libera.
Cazzo, per noi è veramente una bestemmia

La bugia meglio riuscita della vostra vita
LT: L'ho già detto che non siamo mai volgari?
GN: Sono solo una bassista!!??
MD: Ho smesso!
Dire che siamo stupide. Dirlo a tutti. Dirlo costantemente

Due parole che fanno rima
LT: Due? Troppe
GN: Lady-tirapiedi, rita-allibita, gina-naftalina e mary-guastamestieri
MD: Brrr – grrr
Bondage - gommage

Quando siete diventate grandi?
LT: Non fatemi ridere che mi vengono le rughe
RC: Intendi grasse?
GN: Grandi? Se mi diventano grandi, pago da bere!
MD: Piccole è bello!!
Grandi? Noi siamo nate grandi e regrediamo pian piano


La frase più stupida mai sentita
LT: Dimmi la verità e forse capirà
GN: "Hanno ucciso l'uomo ragno" disco di diamante
MD: Vedrai che tutto andrà bene
RC: Tra il dire e il fare, MiPesaIlCulo
Il sesso non conta

Un motivo per venire a letto con voi
LT, GN, RC e MD: Con tutte e 4 insieme?
Un'erotica esperienza di vita

Com’è il paradiso?
LT: Scusate, ho un vuoto
GN: Venire a letto con tutte e 4 assieme?
MD: Poco affollato
RC: Probabilmente noioso. Posso portare l’iPhone?
Nel nostro letto, che dividiamo ovviamente

Superalcolico preferito
LT: Solo acqua depurata.
RC: Chupiti, meglio se di Montenegro
GN: Le ragazze finiscono tutti i liquidi prima che io riesca a raggiungere il bancone
MD: Ultimamente piaccio molto alla vodka
Vodka

Suono, rumore insopportabile
LT: Vuuuuuuhhhh
RC: Le voci delle Orjas
GN: La sirena della polizia a fine concerto (che è la stessa dell'intro di Hanno ucciso l'uomo ragno)
MD: La sirena tutta la vita!!
Le Steetycats

Posizione preferita per dormire
LT: Orizzontale tacco 12
RC: Dormire?
GN: 69
MD: Dormire è un vizio che ci siamo tolte da un po’
Una sopra l'altra

Una rockstar con cui vorreste essere andate a letto
LT: Little Tony, occupa poco spazio, posso prendermi tutto il letto
RC: Che figo Little Tony! Ma la mia rockstar preferita era Don Lurio
GN: Io Ricky Martin :(@LT meglio Pupo, lo lasci sul comodino)
MD: Sicuramente io
Nadia Cassini

Chi vi piacerebbe essere?
LT: Mmm, che domande
RC: Siamo già le Steetycats noi
GN: Le Steetycats, stai fuori amica, che domande faaaiii??!!
MD: Hasta le steety siempre!
Maurizia Paradiso

Tutto quello che avreste voluto dire in questa intervista, ma che non vi è stato chiesto.
LT: Non dovevo cantare giusto?
RC: Non penso ci sia altro da dire... ma scusa, dove dobbiamo suonare il 30?
GN: Mi aspettavo domande più difficili, tipo "Cosa pensi della pace nel mondo?" avevo trovato frasi convincenti su google
MD: Ma è vero che quando suoni non porti le mutande? Avete perso un’altra occasione, ragazzi
Siamo pronte a tutto. Ma soprattutto sono tutti pronti a noi?


Queste le basi per la serata di venerdì. Ancora indecisi sul da farsi?

mercoledì 21 marzo 2012

PUNGIAMO "LA ZANZARA"

Romano La Russa: ''I gay sono malati ma possono curarsi''

Romano la Russa, fratello dell'ex ministro della difesa Ignazio la Russa
Ennesima "intervista" al politico di turno a "La Zanzara", programma radiofonico di Radio24, ennesimo insulto a tutta la comunità LGBTQ! (e all'intelligenza dei politici italiani, a mio avviso...)
Decido di documentarmi un po' su questo programma che sempre più spesso finisce per far parlare i giornali essendo teatro di simpatiche e folkloristiche dichiarazioni dei nostri politici.
Sulla home page del programma campeggiano le seguenti parole: "Giuseppe Cruciani conduce La zanzara, l'attualità senza tabù, senza censure, senza tagli alle vostre opinioni".

Giuseppe Cruciani, conduttore di "La Zanzara"
Encomiabili e bellissime intenzioni, in un giornalismo radiofonico spesso di parte queste parole suonano coraggiose e all'avanguardia.

Purtroppo poi scorro i riassunti dei podcast e rimango allibita!
Sono la prima a difendere la libertà di esprimere le proprie idee, ma penso anche che concedere questa "libertà di opinione" a soggetti come Romano La Russa, Renato Farina, Ciarrapico o il più produttivo Giovanardi, interrogandoli su tematiche LGBTQ, sia solo un insulto e una mancanza di rispetto verso la VERA libertà di espressione e i diritti della persona.
Riportando solo una minima parte delle preziose opinioni espresse da alcuni dei nostri politici:
  • "Esistono leghisti gay? Secondo il senatore Piergiorgio Stiffoni, leghista della prima ora, no perchè nel DNA del partito non c'è l'omosessualità. "
  • "Domenico Scilipoti difende le sue battaglie in parlamento e continua a definire i rapporti omosessuali contronatura. "
  • "Altro che Giovanardi... Il senatore Giuseppe Ciarrapico, Pdl, manderebbe i gay a Carbonia, a spalare. Come nel fascismo, li stavano bene".
Con questo non voglio dire che La Zanzara sia di parte, aprendo i dibattiti dà voce a tutte le parti, infatti non mancano posizioni a favore della comunità LGBTQ (On. Paola Concia in primis), ma a mio avviso questi dibattiti diventano inutili e controproducenti nel momento in cui a parlare sono persone che con il tema non c'entrano nulla e non hanno la minima cognizione di causa.
A mio parere queste sono solo provocazioni che hanno lo scopo di sollevare ogni volta polveroni e spontanea mi sorge la domanda: ne abbiamo davvero bisogno? Su un tema così importante e delicato per il nostro paese è giusto concedere spazio (e pubblicità a seguire...) a queste grottesche manifestazioni di ignoranza, omofobia, maleducazione e arretratezza?

lunedì 19 marzo 2012

MA CHI È GUALTIERO MARCHESI?

Non si è fatto che parlare di lei per giorni. Nessuno l’ha dimenticata. C’è chi ancora la sogna di notte. È stata lei la vera guest star della prima serata di Meladailabrianza: LA TETTA.
Nessuna beceria, per favore, si sta parlando di quei favolosi cinque chili di panna cotta, meravigliosamente realizzati dal nostro cuoco ufficiale, Kikko.

Kikko e le sue ricette. Più salutari di quelle di Beppe Bigazzi, più semplici di quelle di Benedetta Parodi, più televisive di quelle di Buddy Valastro. È stato lui a creare concretamente con le proprie mani il clou della Meladailabrianza vol. I.
E così, sediamo ogni curiosità.
Ecco la ricetta ufficiale.

PANNA COTTA (la classica)

  • Colla di pesce 4 fogli (8gr)
  • Panna liquida 500ml
  • Vaniglia 1 bacello
  • Zucchero a velo 150gr

Mettere a mollo i fogli di colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti e tagliare nel senso della lunghezza la bacca di vaniglia. Mettere in un pentolino la panna, aggiungere la bacca di vaniglia incisa, lo zucchero a velo e scaldare a fuoco basso il tutto, ma senza far bollire; strizzare bene la colla di pesce e immergerla nella panna, quindi mescolare fin quando non si sia sciolta completamente. A questo punto, filtrare il composto con un colino a maglie strette, preparare stampino o stampini e versarci dentro la panna cotta. Tenere la panna cotta in frigorifero per almeno 5 ore e, al momento di servirla, immergere lo stampo per qualche secondo in acqua bollente, poi sformarla sul piatto da portata (guarnire a piacere).

Ok, ora sapete fare una panna cotta. Ma ora viene il bello (e il buono, soprattutto).

Per la prima e ultima volta Kikko svelerà il segreto de LA TETTA. 
Parola al nostro cuoco.


"Prendete un contenitore semisferico della tagli.. ehmm, dimensione che più vi aggrada. Ricordatevi di adeguare le dosi. E di comprare dello sciroppo di fragola.. vi servirà. Com’è profetico quest’uomo. Bene, dopo aver seguito alla lettera le istruzioni di cui sopra mettete sul fondo del contenitore poco più di un dito di sciroppo puro e versateci sopra 6-7 centimetri di panna cotta. Mescolate velocemente (2-3 colpi con il cucchiaio) e lasciate riposare. In questo modo avrete ottenuto in un colpo solo l'areola e il capezzolo, di due colori distinti. Questo perchè lo sciroppo se girato poco si unirà alla panna tendendo ad addensarsi sul fondo lasciando più colorata l'areola e di un colore meno intenso il capezzolo. Cazzo, Kikko è geniale. Quando la panna cotta si sarà addensata aggiungere il composto rimanente al quale avrete aggiunto dell'altro sciroppo per ottenere un colore rosino più chiaro. Tutte le sfumature del rosa, eh. Far riposare come da ricetta e poi con un coltello fine, in gergo tecnico speluchino – ma che nome carino, ehehehe -, e un cucchiaio incidete il profilo dell'areola e il gioco è fatto."

Ed ecco a voi, LA TETTA. In tutta la sua poesia e il suo fascino.

giovedì 8 marzo 2012

ROUND ONE, FIGHT!

Tekken lo insegnava. Ora è arrivato il momento.

La premessa. 
Dopo la serata di venerdì 24 febbraio, il consigliere del Pdl Alessandro Cagliani attacca Meladailabrianza dalle pagine de Il Giornale di Vimercate: «In campagna elettorale pur di prendere voti parlano di politiche per la famiglia con sedicenti esponenti del mondo cattolico in prima linea. E poi vendono l’asilo comunale, servizio cardine delle politiche famigliari, e appoggiano eventi come quello di venerdì, in uno spazio comunale, come quello dell’area feste. Un evento che propone un modello sociale e di famiglia che nulla hanno a che vedere con quelli dei cattolici»
Leggere per credere, a pagina 5.


La reazione (una delle reazioni). 
Tirato in ballo, Ruggero Beretta (esponente di sinistra e Libertà, membro di Arci Acropolis e un amico) è una delle voci che risponde.

29 Febbraio - Selvimercate.wordpress.it - Lettera aperta al consigliere Cagliani

Parlate, noi abbiamo esaurito il fiato.

mercoledì 7 marzo 2012

APRITE IL CU...ORE, ANCORA

Ok, la prima serata è stata un successo.
Va bene, giornali, social network e amici stronzi ("no, io non ero ubriaca, devo ripetervelo ancora!?") ancora ne parlano.
Sì, foto e video incastrano le vostre/nostre malefatte.
Ma è stata davvero una gran serata. Non verrà più così bene. 
E poi, che sbatta: chiama Acropolis, implora gli artisti, disegna i volantini e fai il dritto per mandarli in stampa, aspetta l'ispirazione per scrivere il testo, litiga con il rompicoglioni di turno. Ma che vita è?
Ecco, la nostra. O meglio la loro: di tutti quelli che si sbattono più di chi sta scrivendo ora per questi eventi. E che ne hanno partorito uno nuovo.
Signore e signori, ladies and gentlemen: MELADAILABRIANZA VOL. II.

Non ci vuole niente, lo sai
Il segreto è non vergognarsi mai
ma rubare alla notte tutte le stelle che ha
(Lucio Dalla)

La notte del 30 marzo sarà una vera battaglia tra femmine (chi può dire che non si finisca su un ring coperte di fango): The Orjas, Steetycats, e Gaia 360°. Lotta dura.
Ma tanto la vincitrice sarà una: Maya Luna.

Meladailabrianza's djs vs Gaia360°'s djs
Che guerra sia!

martedì 6 marzo 2012

SE NON CI FOSSE ASIA

«L’amore non ha sesso», romantica la nostra Viviana. Ma d’altronde lo sapevamo, una dura dal cuore di burro.
E poi, anche volendo, chi può resistere quando attacca Gino e l’Alfetta di Daniele Silvestri?


La sexy e conturbante voce di Meladailabrianza (non la ringrazierò mai abbastanza per non avermi fatto imbottire di Tavor e costretta a combattere la mia ansia da palcoscenico) ha spiegato con tutto il suo fascino intenzioni , progetti e sogni del neonato movimento martedì scorso in diretta a L’altro Martedì.
E una nota di merito, una grande nota di merito, anche ai consigli musicali della nostra cara Dj S/HE che parte in quarta con la programmazione del suo tappeto musicale con The Big Pink e la loro Give it up, che gasa davvero tanto. È risaputo, soprattutto dopo venerdì, che io mi gaso molto facilmente, ma loro meritano davvero.

Come meritano le nostre care ragazze, però. Cara la mia coppia lesbica, che c’ha messo la faccia, il nome e il cognome: i miei complimenti. E complimenti pure a chi lesbica non è. Vi siete pure portate a casa i complimenti di conduttrice e dj. 

The last but not the least, un grazie doveroso anche alla piccola Asia e ai suoi dieci anni (e a sua sorella che l'ha aiutata a crescere così bene): "Perchè l'amore non ha limiti".
E ora a disposizione il podcast con la voce della nostra mancata doppiatrice di film sospirosi:

Podcast - Radio Popolare - L'altro martedì - 28/02/2012